lunedì 22 febbraio 2016

Norme che favoriranno le aste immobiliari

In questo video parleremo di due norme che favoriranno l' interesse per il mercato delle aste immobiliari e che potranno celerizzare il processo di un' esecuzione. E precisamente dei primi 3 commi dell' articolo 16 del D.L 18/2016 “decreto salva banche” e poi il D.L. 27/06/2015 n. 83 (convertito in legge n 132 del 06/08/2015). Che cosa produrrà l’unione dell’azione delle due norme? In meno di un anno il legislatore ha introdotto due cambiamenti importanti nel variegato mondo delle aste immobiliari, volendo semplificare poniamo il seguente esempio: immobile all’asta (prima battuta d’asta) valore euro 100.000,00 possibile offerta minima ad euro 75000,00 (meno 25%) nessuna offerta probabile ribasso prezzo meno 25% nuova asta (seconda battuta d’asta) valore euro 75000,00 possibile offerta minima ad euro 56.250,00 in caso di aggiudicazione imposta di registro euro 200,00 (ante norma in caso di acquisto seconda casa imposta di registro 9% ovvero euro 5.062,50) L’immobile viene aggiudicato a poco più della metà del valore di prima battuta di asta. Il tutto in solo 2 battute di asta. Solo nell'ultimo Quadrimestre 2015 le aste hanno superato quota 84.000. Su base annua si è superata la quota di 220.000. Chi sono i soggetti che trarranno benefici dal combinato legislativo? Tutti i soggetti creditori, ed in primo luogo gli istituti di credito, che recupereranno in parte il proprio credito avendo però un’accelerazione delle procedure di vendita dei beni. Gli speculatori che trarranno un beneficio dell'acquisto di un bene con la riduzione dell’imposta di registro dovuta a euro 200. Unico obbligo per beneficiare di questa agevolazione è sufficiente che l'acquirente dichiari che intende rivendere l'immobile entro due anni. Perché bisogna agire con velocità e determinazione? Perché il disposto delle due normative produrrà un particolare interesse all’acquisto degli immobili all’asta. Oltretutto se analizziamo per linee generali la tipologia di immobile residenziale in esecuzione immobiliare, notiamo che i valori medi per circa il 48% degli immobili, non supera il valore di aggiudicazione di euro 115.000,00. Questo dato evidenzia di fatto anche le categorie maggiormente colpite. Non beni di lusso ma la classica proprietà della middle class, categoria che ha subito più di tutte la perdita di lavoro e il perdurare della crisi.

lunedì 15 febbraio 2016

Il processo per lo stralcio del debito

Con questo video ribadiamo l' importanza della Due Diligence come fase preliminare assolutamente da svolgere prima di procedere ad una trattativa con l' Istituto di Credito. Volendo, così, bandire l' idea che lo stralcio del debito sia effettuato dalle Banche come situazione che prescinde da una oggettiva valutazione del cespite e del debito.

mercoledì 3 febbraio 2016

L' importanza della Due diligence per Caseipotecate

La Due diligence dell' analisi debitoria e immobiliare è condizione essenziale per definire una strategia e procedere operativamente alla gestione di un saldo e stralcio del debito.

lunedì 1 febbraio 2016

Un successo che va ben oltre lo stralcio di un debito

Oggi vi parliamo di un nostro successo. Perché ha reso estremamente felici Noi e i nostri clienti!
Per la delicatezza e la privacy a cui tengono i nostri clienti abbiamo usato nomi diversi dalla realtà.
La storia di Giuseppe e Claudia potrebbe essere la storia di migliaia di coppie che vivono o hanno vissuto questa drammatica realtà. La nostra particolare soddisfazione nella risoluzione di questo caso è dovuta all’ aspetto umano della vicenda, che ci ha particolarmente coinvolti.
Per Giuseppe e Claudia non abbiamo rappresentato soltanto la soluzione di un pignoramento immobiliare ma l’ anello di congiunzione di una storia d’ amore che stava morendo solo e semplicemente per un debito non pagato.
Giuseppe e Claudia hanno 41 anni. Quello che ci ha colpito è che la loro storia d’ amore nasce all’ età di dieci anni. Da quando Giuseppe si trasferì con la famiglia nello stesso quartiere di Claudia. Si innamorarono appena si conobbero, frequentando insieme l’ ultimo anno delle scuole elementari.
Giuseppe e Claudia hanno avuto percorsi così diversi che sarebbe stato inimmaginabile pensare che una "cotta" innocente di due bambini si fosse trasformata in un amore che li avrebbe condotti sino al matrimonio nel 2001. Nel 2002 nasce il loro primo bambino e nel 2005 la famiglia si allarga con l’ arrivo di una bambina stupenda, ma che necessitava di una maggiore assistenza. Così Claudia decide di abbandonare lo studio ove svolgeva la professione di Commercialista per dedicarsi completamente alla famiglia. Giuseppe è un abile artigiano che lavora da anni presso la stessa falegnameria come operaio e cerca di sopperire alla mancanza dello stipendio di Claudia con lavoretti extra e straordinari. E alla fine problemi non ci sono mai stati perché il loro amore e la loro armonia andava ben oltre qualche piccolo consumo in più.
Poi con la liquidazione ricevuta dal padre di Giuseppe nel 2006, Giuseppe e Claudia coronano il loro sogno di acquistare una casa. Nel 2011 Giuseppe perde il lavoro e iniziano i problemi. Problemi che hanno destabilizzato il loro rapporto. Un rapporto che era sempre stato basato sulla chiarezza e trasparenza. La voglia di evitare la sofferenza al proprio partner faceva sì che Giuseppe nascondesse i problemi economici a Claudia. Scoperti i problemi, venivano a mancare i presupposti di fiducia e trasparenza che erano stati da sempre i pilastri del loro rapporto. Al punto che Giuseppe e Claudia erano in procinto di separarsi, con gravissime conseguenze economiche per tutta la famiglia. Un giorno Claudia ci trova su Facebook, così anche se disillusi ci contattano. Dopo 7 mesi abbiamo risolto i loro problemi economici. Oggi Giuseppe e Claudia sono ancora insieme.

Ecco perché siamo felici. Perché il nostro operato è andato ben oltre lo stralcio di un debito!